Saint John Perse
La storia di un diplomatico francese diventato scrittore
San Giovanni Perse era un poeta e un diplomatico. La sua tomba si trova nel cimitero di Giens, a soli 300 metri dal campeggio Clair de Lune di Hyères. Nato nel 1887 in Guadalupa, la sua opera letteraria lo rese più famoso del suo lavoro per il Ministero degli Esteri…
Saint John Perse è solo uno pseudonimo: risponde al nome di Alexis Léger, uno dei diplomatici più illustri della Terza Repubblica e una figura famosa della politica estera francese tra le due guerre. Figlio di un colono, trascorse l’infanzia nelle Indie Occidentali e si appassionò alla natura e alle sue ricchezze. Tornò in Francia nel 1899 per continuare gli studi a Pau, poi a Bordeaux, e intraprese la carriera diplomatica. Divenne Segretario Generale degli Affari Esteri nel 1933.
Appassionato di viaggi, abbandonò il mondo della letteratura per concentrarsi sulla sua professione. Lasciò il suo incarico ufficiale nel 1940, dopo essere stato licenziato dal governo di Vichy e privato della nazionalità francese. Si recò negli Stati Uniti per prendere parte a un movimento di resistenza. Tornò in Francia solo nel 1957.
Nel mondo della letteratura, il suo nome Saint-John Perse è attribuito a una delle più belle opere di poesia francese del XX secolo, ancora meno conosciuta al mondo. Per la maggior parte della sua vita, l’uomo cercò di separare scrupolosamente l’autore dallo statista e riuscì a condurre una doppia vita tra la lenta composizione di un’opera poetica piuttosto digiuna e la sua professione di alto funzionario, che lo portò ai vertici della Repubblica.
(Ricoprì la carica di Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri dal 1933 al 1940)Saint-John Perse è stato spesso giudicato male perché associato a immagini di divisione: Giano “il poeta bifido” e molte altre… Senza dubbio riflette l’immagine di un “poeta indiviso” (ha evocato questo termine durante il suo discorso di accettazione del Premio Nobel).
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Saint John Perse e le date principali :
- 1887: Nascita di Alexis Leger a Pointe-à-Pitre
- 1887-1899: infanzia nelle Antille e studi fino al quinto anno al Lycée Carnot di Pointe-à-Pitre.
- Marzo 1899: la famiglia di Alexis Leger si trasferisce in Francia con Augusta, la nonna paterna, e si stabilisce a Pau. Studia al Lycée de Pau (che oggi porta il nome del suo poeta) fino al baccalauréat. Incontra Francis Jammes.
- 1904: studia alla Facoltà di Giurisprudenza di Bordeaux, seguita dalla Facoltà di Medicina, Scienze e Letteratura.
- 1905: incontra Paul Claudel, presentatogli da Jammes, a Orthez. Claudel e Jammes cercano invano di convertirlo.
- 1907: Morte del padre.
- 1908: Morte della nonna.
- 1910: consegue la laurea in legge.
- 1911: Pubblicazione di Eloges. Incontra Valery Larbaud. Prepara un concorso per il Ministero degli Esteri.
- 1912: viaggio in Inghilterra. Incontra Joseph Conrad.
- 1914: A. L. supera l’esame di ammissione al servizio estero.
- 1916: Incontra Paul Valéry.
- 1916-1921: segretario d’ambasciata in Cina. Scrisse Anabase e Amitié du Prince, pubblicati al suo ritorno.
- 1921: incontra Aristide Briand, con il quale stringe una stretta amicizia. Viene assegnato al Quai d’Orsay di Parigi.
- 1921-1940: abbandona l’attività letteraria e si dedica agli incarichi diplomatici. Nel 1933 divenne Segretario Generale del Ministro degli Affari Esteri, carica che mantenne fino al 1940.
- 1925: partecipa alla conferenza di Locarno.
- 1927: contribuisce all’adozione del patto Briand-Kellog, un trattato che “rinuncia alla guerra come strumento di politica nazionale”.
- 1929: Morte della nonna materna.
- 1932: Morte di Aristide Briand. Saint-John Perse ebbe una relazione con Lilita Abreu, una cubana che viveva in Francia, e i due erano strettamente legati nei circoli letterari.
- 1936: Hitler annuncia la cancellazione del Patto di Locarno e rafforza le armi sulla riva sinistra del Reno. A. L. si oppone a Hitler e ordina un’esecuzione armata contro di lui.
- 1938: accompagna il suo ministro alla Conferenza di Monaco.
- 1940: rimosso dalla carica in condizioni odiose dai sostenitori dell’armistizio, va in esilio negli Stati Uniti. In ottobre fu privato della nazionalità francese, della Légion d’Honneur e delle sue proprietà. I suoi diritti furono ripristinati alla Liberazione.
- 1940-1957: Esiliato negli Stati Uniti, dove ottenne lo status di residente permanente nel 1949. Vive a Washington, dove lavora presso la Biblioteca del Congresso fino al 1946. Sostenuto dalla Fondazione Bollingen, tornò alla poesia (Exil, 1941-1944, Vents, 1946 e Amers, 1957). Mantenne o rafforzò i suoi legami con Roger Caillois, Jean Ballard e Jean Paulhan. La sua relazione con Lilita Abreu, che lo aveva accompagnato a Washington, terminò nel 1944. Durante questi anni viaggiò regolarmente in crociera, anche nelle Indie Occidentali inglesi, ma non tornò mai in Guadalupa.
- 1957: ritorno in Francia. Da quel momento in poi, trascorse gli inverni negli Stati Uniti e le estati in Francia, a Les Vigneaux, sulla penisola di Giens, nella tenuta polinesiana dove Valéry aveva vissuto.
- 1958: sposa Dorothy Milburn Russell in America. La ribattezza Diane.
- 1959: vince il Grand Prix National des Lettres a Parigi e il Grand Prix International de Poésie alla Biennale di Knocke le Zoute in Belgio.
- 1960: rimane in Argentina. Subito dopo la pubblicazione di Chronique, riceve il Premio Nobel.
- 1963: Edizione di Oiseaux preceduta dalla pubblicazione nel 1962 da parte di Le Vent d’Arles di L’Ordre des Oiseaux, in cui le poesie sono accompagnate da incisioni di Braque.
- 1965: Viaggio in Italia. Tiene il Discorso per Dante a Firenze, in occasione del settimo centenario della nascita del poeta.
- 1969: Cantata da Celle qui fut là.
- 1970-1975: Non lasciò mai Les Vigneaux, dove morì il 20 settembre 1975. Pubblica Chant pour un équinoxe nel 1971, Nocturne nel 1973 e Sécheresse nel 1974.
- 1972: Pubblicazione della Pléiade, di cui si occupa interamente.
- 1976: Inaugurazione della Fondazione Saint-John Perse ad Aix-en-Provence. Poco prima della sua morte, su istigazione di Pierre Guerre, avvocato e letterato marsigliese, il poeta donò la sua intera collezione alla città di Aix-en-Provence. Il compito fondamentale della Fondazione Saint-John Perse è quello di preservare e far conoscere questa prestigiosa collezione, unica nella storia della letteratura francese di questo secolo.